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Ph credits: www.iene.mediaset.it
Può l’adrenalina, liberata dall’alta velocità di un viaggio su due ruote, salvare un giovane dalla dipendenza dalle droghe?
È la sfida di Simone Zignoli che ha preso con sé Natan, un quindicenne con problemi di tossicodipendenza, e lo ha portato in un viaggio di quaranta giorni in moto tra Cile, Argentina e Bolivia.
Una terapia d'urto tra i deserti e gli altipiani del Sudamerica
Simone Zignoli è un motociclista professionista, un viaggiatore solitario innamorato dell’avventura, rider ufficiale di Dainese e Yamaha Italia. Nel 2015 ha cambiato vita: ha lasciato tutto ed è andato via, in cerca di quelle emozioni che solo un viaggio può dare.
Ha conosciuto Claudia, la mamma di Natan, tramite i social. Dopo aver intrapreso ogni strada possibile per salvare il figlio, Claudia tenta il tutto per tutto e chiede aiuto a Simone che subito propone una terapia d’urto: un viaggio in motocicletta tra i deserti e gli altipiani del Sudamerica, luoghi che conosce bene quasi quanto la strada di casa.
Un concentrato di passioni e motivazione, alla ricerca del vero equilibrio. Un’esperienza estrema a contatto con una delle più complesse realtà odierne, dove la povertà e la fame sono una piaga impossibile da estirpare. E così, il 31 gennaio, Simone e il suo nuovo compagno di viaggio sono partiti alla volta del Cile.
Da Santiago del Cile a Santiago de Huata
La prima tappa è Santiago del Cile, da lì su per l’Argentina attraverso il Paso Los Libertadores fino a 3000 m e infine la Bolivia.
Dopo 40 giorni in solitaria in sella alla moto, intervallati solo da brevi soste in tenda, all’insegna della vita wild, e a un paio di inconvenienti tecnici, Simone e Natan vengono raggiunti dalla Iena Matteo Viviani, motivato a produrre un servizio giornalistico televisivo che sia di aiuto per tutti i ragazzi come Natan. Poi un altro incontro: quello con padre Leonardo Giannelli, in missione a Santiago de Huata, sul Lago Titicaca.
Ora, Simone e Natan sono tornati: il servizio è andato in onda nelle scorse serate.
Tenda, sacchiletto e materassini forniti da Bertoni Tende
Bertoni Tende è fiero di aver partecipato, come sponsor tecnico, alla missione estrem, fornendo ai ragazzi:
- Tenda Nordkapp, fondamentale durante le fredde notti sul Passo Los Libertadores a 3000 m di altitudine
- Sacchiletto resistenti fino a -13.7°
- Materassini
Per rivedere le istantanee dell’avventura, dai invece un’occhiata ai profili social di Simone Zignoli @surfingroad_adv_rider e di Matteo Viviani @matteo_viviani_iena !
Grazie a Simone e Matteo per averci scelto come partner della missione insieme a Yamaha Italia, Dainese e Air France.
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